È Inevitabile che nell’ottica di una sostenibilità energetica a lungo termine si dovrà limitare sempre più la concorrenza con la filiera alimentare. Un’alternativa per superare il dilemma “Food versus Fuel” potrebbe essere l’uso di materie prime non destinate all’alimentazione umana ed animale. Tuttavia, una materia prima preziosa e non trascurabile nasce dalla riciclabilità dei rifiuti e dal loro riuso.
Ricercatori dell’ Istituto di Chimica Biomolecolare e dell’ Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati hanno messo a punto un metodo innovativo per la produzione di biocarburante da olio di frittura esausto che è stato anche oggetto di brevetto, ce ne parla Carmelo Drago dell’ Istituto di Chimica Biomolecolare in un articolo scritto da Alessia Cosseddu sull’Almanacco della Scienza.

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